Dolore durante il rapporto sessuale? Ecco cos’è la dispareunia maschile
Tutto sul dolore durante il rapporto di coppia e come affrontare il disagio
Ti mai capitato di avvertire un dolore genitale durante il rapporto di coppia? Oppure di avere un’erezione dolorosa o di percepire dolore durante l’eiaculazione? Devi sapere che potrebbe trattarsi di dispareunia maschile; una condizione invalidante che causa dolore durante il rapporto sessuale, a volte anche associato a dolore pelvico.
Nonostante sla dispareunia colpisca con frequenza le donne, che avvertono dolore nell’area della vagina o della pelvi durante l’atto sessuale, si stima che anche una percentuale di uomini compresa tra l’1% e il 5% avverta dolore durante i rapporti sessuali, ma si ritiene che questi dati siano sottostimati perché molti, a causa dell’imbarazzo, evitando di parlarne con il medico.
A soffrire di dispareunia sarebbe quindi un numero maggiore di uomini, specialmente quelli non circoncisi.
Quali sono le cause organiche della dispareunia maschile?
La dispareunia maschile può avere diversi fattori di origine e solitamente è causata da condizioni organiche. In alcuni casi può essere il risultato di uno spasmo involontario della muscolatura pelvica e dell’ipersensibilità del pene agli stimoli.
- dolore eiaculatorio isolato
L’eiaculazione dolorosa è un tipo comune di disfunzione eiaculatoria che interessa gli uomini a partire dai 50 anni, in una percentuale variabile tra l’1% e il 6,7%. L’incidenza aumenta in caso di problematiche al basso tratto urinario.
L’eiaculazione dolorosa si manifesta con dolore nella zona dei testicoli o dolore al glande durante il rapporto, immediatamente dopo l’eiaculazione o in seguito a uno spasmo muscolare perineale. Un dolore atipico associato all’eiaculazione si verifica a livello addominale, nella parte inferiore in corrispondenza del meato uretrale esterno e/o del retto. Può inoltre verificarsi un intenso disagio perineale senza evidenza di infezione o trauma.
L’eiaculazione dolorosa compromette la qualità della vita del paziente, influenzando negativamente la sua autostima con riduzione della libido e dei rapporti sessuali.
Per il 90% degli uomini che ne sono affetti, questa condizione è un problema piuttosto serio.
- Prostatite cronica e sindrome del dolore pelvico cronico
Sono associabili alla dispareunia maschile alcune condizioni infiammatorie e non della ghiandola prostatica come la prostatite cronica e la sindrome del dolore pelvico cronico, caratterizzate da sintomi urologici e/o dolore nella regione pelvica, senza una causa identificabile.
- Cause mediche
Le cause mediche che possono portare alla dispareunia includono:
– Malattie sessualmente trasmissibili;
– Infezioni genitourinarie;
– Cistite interstiziale;
– Fimosi;
– Frenulo breve;
– Sequele di ernioplastica;
– Intrappolamento del nervo pudendo;
– Balanopostiti;
– Induratio penis plastica;
– Ostruzione, cisti o calcoli dei dotti eiaculatori;
– Alcune condizioni dermatologiche del pene, tra cui il lichen e la balanite di Zoon.
- Altre cause di dolore sessuale
Altre cause responsabili della comparsa di dolore durante il rapporto possono essere:
– Irritazione per una reazione allergica al lattice e/o al materiale del preservativo;
– contatto del pene con dispositivi contraccettivi intrauterini che sporgono a livello della cervice;
– farmaci tra cui antidepressivi e antipsicotici.
Quanto incidono i fattori psicologici sulle possibili cause?
È molto importante sapere che l’emotività e la paura alterano la percezione del dolore, ma il dolore non si può negare e va compreso indagando anche le possibili cause psicologiche associabili alla dispareunia maschile, che includono:
– storia di abusi o traumi sessuali;
– stress;
– paura;
– depressione;
– colpevolezza;
– ansia da prestazione;
– instabilità emotiva;
– rigorosa educazione religiosa.
I sintomi più comuni della dispareunia negli uomini
Sintomi della dispareunia possono essere:
– dolore ricorrente per più di tre mesi nella regione genitale o pelvica, durante o dopo l’attività sessuale;
– sensazione di bruciore e dolore;
– irritazione della pelle del pene con formazione di eruzioni cutanee;
– calo del desiderio sessuale;
– mancanza di eccitazione;
– difficoltà a raggiungere l’orgasmo.
Come viene diagnosticata la dispareunia maschile dallo specialista?
Per effettuare una diagnosi di dispareunia il medico analizza sintomi urinari, qualità dell’erezione, eiaculazione, problematiche psicosessuali, storia di abusi e/o traumi sessuali o infantili.
L’esame obiettivo si concentra sulle aree genitali, perineali e rettali:
- Il controllo del pene serve per accertare o escludere curvature anomale, fimosi, frenulo breve, lesioni superficiali, mentre l’esame dello scroto si concentra su anomalie testicolari.
- L’esplorazione digito-rettale della prostata serve per diagnosticare la prostatite, in quanto la palpazione della muscolatura del pavimento pelvico può rivelare dolorabilità o spasticità.
- L’esecuzione del riflesso bulbocavernoso è importante per la diagnosi iniziale di intrappolamento del nervo pudendo. Il riflesso bulbocavernoso è un riflesso polisinaptico utile per testare la compromissione dei nervi S2-S4. Il test monitora la contrazione dello sfintere anale in risposta alla compressione del glande. L’assenza del riflesso, senza una storia di trauma del midollo spinale sacrale, può indicare un intrappolamento del nervo.
- La diagnostica per immagini della prostata, con ecografia transrettale o risonanza magnetica della prostata, può evidenziare eventuali cisti e/o ostruzione dei dotti eiaculatori in caso di ipoposia.
Come risolvere la dispareunia maschile e quale trattamento è più opportuno?
Le complicanze della dispareunia sono legate alla condizione medica sottostante e alla vita sessuale della persona. Per risolvere il problema bisogna intervenire sulla causa.
Il trattamento farmacologico per i pazienti con dispareunia idiopatica potrebbero essere il gabapentin (dose iniziale 300 mg al giorno, aumento graduale fino a 300 mg tre volte al giorno, dose massima 1800 mg al giorno) o l’imipramina (da 25 a 50 mg al giorno) in base alla loro efficacia nella gestione del dolore cronico. Sebbene non siano disponibili dati pubblicati a supporto di questo approccio, in alcuni pazienti si è notato un miglioramento sintomatico.
Anche i farmaci alfa-litici sono stati utilizzati con un certo successo in pazienti con eiaculazione dolorosa idiopatica e dispareunia post-ernioplastica. Negli studi osservazionali, il dolore eiaculatorio è migliorato o si è risolto completamente con tamsulosina.
Gli esercizi di stretching del pavimento pelvico possono eliminare i sintomi della dispereunia se è dovuta a prostatite che indebolisce questi muscoli, mentre la pratica dello yoga è consigliata per rimuovere la rigidità muscolare, ridurre stress, ansia, depressione e migliorare la fiducia personale.
Infine, il supporto psico-sessuologico coadiuva le vittime di abusi infantili o sessuali e i pazienti provenienti da contesti culturali in cui il godimento sessuale è considerato inappropriato.
Se anche tu provi dolore durante il rapporto, la cosa giusta da fare è rivolgerti a un medico specialista che sappia individuare la causa del problema e risolverlo.
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