Dolore pelvico cronico negli uomini: come porre rimedio

Cos’è il dolore pelvico cronico e perché si manifesta negli uomini

La comparsa di un dolore al basso ventre per l’uomo può essere motivo di preoccupazione, specialmente se tende a permanere o a ripresentarsi spesso.

Il dolore pelvico maschile è un evento complesso che può avere molteplici cause e si manifesta come una sensazione di dolore o di pressione che interessa la zona pelvica dell’uomo e/o perineale, oppure i genitali.

Il dolore pelvico cronico maschile viene definito dall’Associazione Europea di Urologia come una sensazione di fastidio continuo o ricorrente, della durata di almeno 6 mesi e non correlato a cause che possono essere spiegate immediatamente – per esempio anomalie strutturali, neoplasie, infezioni. In quest’articolo analizzeremo le cause di tale patologia e i sintomi che la caratterizzano.

Origine anatomica e frequenza del dolore pelvico cronico maschile

Il dolore cronico è localizzato nella zona pelvica dell’uomo e può avere origine:

  • Dagli organi dell’apparato genitale – testicoli, funicoli spermatici, vescicole seminali, prostata;
  • Dal basso apparato urinario – uretra e vescica;
  • Dalle strutture nervose, ossee e muscolari.

Il dolore al basso ventre nell’uomo varia di intensità a seconda del paziente e, in alcuni casi, sembra essere collegato agli organi pelvici, quando si riempiono e si svuotano. A volte è la posizione assunta a provocare dolore al perineo dell’uomo o alla sua vescica per via della pressione esercitata in alcuni punti.                                                                                           

Più che di dolore, in alcuni casi, si parla piuttosto di un bruciore al basso ventre dell’uomo.

La comparsa di questa problematica è più frequente di quanto si possa immaginare e, anche se più usuale nei soggetti di mezza età, non sono rari i casi anche prima dei cinquant’anni: si stima, infatti, che circa il 15% della popolazione maschile soffra di dolori nella zona al di sotto della linea ombelicale, manifestazione comune alle più svariate cause.

Dolori al basso ventre nell’uomo: cause e sintomi da non sottovalutare

Premesso che un’alta percentuale di uomini che soffrono della Sindrome del dolore pelvico cronico (CPPS) ha avuto in passato una prostatite non batterica, le principali cause che possono comportare fastidio al basso ventre dell’uomo sono ansia, stress e depressione. Tuttavia, è opinione comune che tale condizione possa essere scatenata anche da:

  • Infezioni virali o malattie sessualmente trasmissibili;
  • Traumi (uretrale e perineale);
  • Infiammazione non legata ad infezione;
  • Disfunzione nella minzione e del pavimento pelvico/spasmo muscolare;
  • Diverse forme di cistite.

Per quanto, invece, concerne i sintomi a cui prestare attenzione, i più diffusi sono:

  • Dolore o bruciore al perineo dell’uomoo dolore sopra il pube, ai testicoli o al pene;
  • Dolore al basso ventre dopo un rapporto sessuale oppure durante l’eiaculazione;
  • Fitte alla vescica, causate da ostruzioni delle vie urinarie che portano a un flusso lento e intermittente oppure a irritazioni che conducono a un aumento della frequenza della minzione;
  • Disfunzione sessuale, un sintomo molto comune. 

Dolore pelvico cronico: rimedi e trattamento

La sindrome del dolore pelvico cronico è un disturbo non semplice da riconoscere e da diagnosticare, può, infatti, essere sintomo di patologie ben diverse tra loro.

È importante, quindi, che il medico effettui una serie di accertamenti per poter evidenziare l’origine del problema.

Il trattamento più indicato viene individuato in base alle caratteristiche funzionali e morfologiche del paziente. Si può intervenire sulla comparsa delle fitte al basso ventre nell’uomo in diversi modi: dalla termoterapia locale alla fisioterapia, dalla terapia fitoterapica e farmacologica alla modifica dello stile di vita del paziente, consigliando un’attività fisica leggera e migliorando la sua alimentazione.

Sebbene questi trattamenti si siano rivelati efficaci nei soggetti colpiti da sindrome del dolore pelvico, nessuno di questi da solo offre una risposta completa a tale condizione.

Da non sottovalutare sono poi le conseguenze del dolore perineale: il perineo maschile infiammato altera la vita del paziente portando a problemi anella vita di coppia e minandone l’autostima (in presenza di disfunzione sessuale).

Il cronico dolore al basso ventre e schiena per l’uomo rappresenta un disturbo invalidante che ha un impatto sulla fertilità. Il pavimento pelvico svolge infatti un ruolo durante l’attività sessuale perché pompa il sangue nel pene attraverso la contrazione muscolare, contribuendo quindi a mantenere l’erezione.

Le contrazioni del pavimento pelvico permettono anche la propulsione del liquido seminale. Se avverte dolori al pube, l’uomo può avere difficoltà a mantenere l’erezione – condizione da cui possono derivare problemi di concepimento.

Un consulto medico è utile a diagnosticare e trattare correttamente la patologia, individuando il trattamento migliore per ridurre la sintomatologia e risolvere il problema. Non esitare quindi a contattare lo specialista.