Disfunzione erettile: i risultati della carbossiterapia prima e dopo

Quali sono gli effetti della carbossiterapia prima e dopo il trattamento andrologico

Una nuova opportunità per la cura del deficit erettile si sta facendo strada: gli effetti della terapia con carbossiterapia prima e dopo sembrano infatti avvalorare questa scelta terapeutica.

Il ricorso alla carbossiterapia è già molto diffuso nell’ambito della medicina estetica, per la cura della cellulite e dell’adiposità localizzata in quanto stimola l’attivazione del microcircolo e svolge azione lipolitica.
Illustriamo meglio come funziona questa tecnica e quali sono le sue applicazioni in ambito andrologico.

Come funziona la carbossiterapia e a cosa serve

La carbossiterapia è una tecnica che consiste nella somministrazione, per via sottocutanea, di anidride carbonica allo stato gassoso.

Osservando gli effetti dell’inoculazione della carbossiterapia prima e dopo, sono stati notati risultati positivi sulle patologie del microcircolo, sembra infatti che questa terapia sia capace di stimolare un incremento del flusso periferico agendo sulla vasodilatazione delle arteriole, rilasciando le fibrocellule muscolari lisce degli sfinteri precapillari e contribuendo alla neoangiogenesi, che sarebbe la formazione di nuovi capillari.

Alla luce di come funziona la carbossiterapia e di come agisce a livello corporeo, si è pensato di ricorrere a questa tecnica per la cura di diverse patologie.

Le possibili applicazioni della carbossiterapia non si limitano solo all’ambito di azione della medicina estetica, trovano altresì applicazione in dermatologia per la cura della psoriasi, in reumatologia e in angiologia per la cura di insufficienze venose croniche e arteriopatie.

Quali sono le applicazioni in andrologia della carbossiterapia?

Vediamo quindi in quali casi si fa ricorso alla carbossiterapia e a cosa serve in ambito andrologico. Per via dei suoi effetti benefici sul microcircolo la terapia trova applicazione nel trattamento della disfunzione erettile e nella Malattia di La Peyronie o Induratio Penis Plastica.

Per eseguire il trattamento è necessaria un’apparecchiatura alquanto sofisticata che consente di dosare correttamente la quantità di anidride carbonica da somministrare nel sottocute.

L’apparecchiatura deve inoltre garantire che l’anidride carbonica sia alla giusta temperatura, sia pura e al corretto grado di umidità.

Risultati ed effetti del trattamento di carbossiterapia, prima e dopo

Il trattamento di carbossiterapia viene seguito a livello ambulatoriale, in genere si prevendono 1 o 2 sessioni a settimana, per un totale di circa 20 sessioni.

In seguito, il paziente deve sottoporsi a sessioni di mantenimento in un numero variabile in base alla risposta corporea, quindi paragonando effetti e risultati della carbossiterapia prima e dopo il trattamento.

Gli effetti collaterali noti sono di modesta entità, quelli più comuni sono:

  • sensazione di crepitio a livello sottocutaneo per circa un’ora in seguito alla sessione in ambulatorio,
  • lieve dolore nella zona dell’iniezione che viene limitato dall’impiego di macchinari di ultima generazione,
  • leggera ecchimosi in circa 1/3 dei casi.

Chi può sottoporsi alla terapia con carbossiterapia?

Dopo aver osservato i pazienti che si sono sottoposti al trattamento con carbossiterapia, prima e dopo, è possibile affermare che non vi sono controindicazioni, in quanto l’anidride carbonica è atossica e nei pazienti sani viene eliminata facilmente dall’organismo.

Anche il rischio di embolia è praticamente nullo.

È necessario però sottolineare che non tutti possono sottoporsi alla terapia, che viene sconsigliata in presenza di cardiopatie, insufficienze respiratorie, epatiche e renali, che sono casi in cui i pazienti hanno meccanismi alterati di eliminazione dell’anidride carbonica.

Se anche tu soffri di defict erettile e vuoi sapere se la carbossiterapia può essere la cura che fa al caso tuo, la cosa migliore che puoi fare è fissare un appuntamento con il medico specialista, in modo che possa valutare il tuo caso e individuare la terapia più adatta.

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