Come curare la malattia di La Peyronie
Cos’è e come curare la malattia di La Peyronie
Per spiegare come curare la malattia di La Peyronie è bene cononoscerne le cause. Questa patologia viene causata da un’anomala guarigione delle ferite formatesi all’interno del pene in cui avviene la formazione di una placca non elastica di natura fibrosa, costituita da collagene a livello della tunica albuginea, ovvero la guaina fibrosa presente all’esterno dei corpi cavernosi del pene. La formazione di questa placca comporta quindi un’alterazione della morfologia del pene nel corso di un’erezione, poiché essendo meno elastica si espande meno durante l’afflusso di sangue penieno .
In questo caso possono verificarsi:
- una curvatura anomala
- un accorciamento
- un restringimento a clessidra del pene
- una deformità peniena.
- dolore penieno
La principale conseguenza di questa patologia è riconducibile alle problematiche nella sfera sessuale tanto da alterare i rapporti in maniera proporzionale all’accentuazione del disturbo manifestato. In Italia circa il 4-7% della popolazione maschile soffre di tale patologia, che colpisce per lo più gli over 50. Anche se le stime potrebbero essere più alte considerando il numero dei casi che non vengono esposti al medico.
Quali sono le cause di questa malattia?
I traumi o microtraumi che determinano la malattia di La Peyronie possono derivare da un’intensa attività sessuale, o da incidenti fortuiti mentre si fa sport o si è al lavoro. Le lesioni causano la rottura di piccoli vasi sanguigni con conseguente sanguinamento o infiammazione ma possono verificarsi anche gonfiore e piccoli coaguli. Quando la ferita pian piano guarisce, le cellule del sistema immunitario possono portare alla formazione di un tessuto cicatriziale in eccesso che si accumula e forma una placca. In base ad altre teorie, la malattia di La Peyronie potrebbe presentarsi anche senza traumi pregressi o derivare da una malattia autoimmune.
Quali sono i fattori di rischio e le diagnosi?
I principali fattori di rischio nell’insorgenza della malattia sono:
- l’età avanzata;
- il fumo;
- l’obesità;
- le dislipidemie;
- l’ipertensione arteriosa;
- interventi pregressi al pene o all’apparato genito-urinario;
- diabete mellito di tipo 2;
- malattia di Dupuytren;
- analoghi casi in famiglia.
Per effettuare la diagnosi l’andrologo valuterà la presenza di eventuali fattori di rischio ed esegue una visita medica che tenga conto anche dell’anamnesi del paziente e delle sue abitudini. La placca indurita può essere individuata dal medico nel corso di una visita andrologica, in alcuni casi potrebbero però essere necessari esami come un’ecografia o un eco color doppler e autofotografie del pene in erezione.
Ecco quindi come curare la malattia di La Peyronie
Il trattamento della malattia di La di Peyronie può essere chirurgico o non chirurgico: a fare la differenza sarà una diagnosi tempestiva.
I trattamenti non chirurgici comprendono, l’assunzione di farmaci orali, l’iniezione di farmaci intraplacca (Xiapex), terapia con onde d’urto, terapia con estensori e/o con vacum.
Quando la terapia medica non porta a miglioramenti è necessario ricorrere all’intervento chirurgico.