Operazione al varicocele: cos’è e quando è necessaria

In quali casi è opportuno intervenire con un’operazione al varicocele

Varicocele di 2 grado, varicocele di 3 grado, di cosa si tratta? Cosa comporta questa patologia e quali sono le conseguenze dei diversi gradi della patologia? Proviamo a fare chiarezza, spiegando, innanzitutto, di cosa si tratta.

Il varicocele è una patologia che interessa il sistema vascolare del testicolo: si verifica una dilatazione di una vena o delle vene che drenano il sangue dal testicolo causando così un reflusso di sangue che fa emergere una sola vena chiamata vena spermatica interna. Nella maggior parte dei casi interessato dal varicocele è il testicolo sinistro.

I sintomi più comuni del varicocele

La patologia insorge in età puberale, tra gli 11 e i 16 anni, ma spesso l’uomo non si accorge di nulla per via dell’assenza di sintomi. Il problema emerge quando si incontrano difficoltà a concepire e ci si sottopone a una visita specialistica per accertare infertilità o sterilità.

In altri casi la presenza della patologia è evidente, il varicocele in foto o semplicemente alla vista è ben riconoscibile.

  • Le vene dilatate ricordano quelle varicose, si presentano come una massa e si possono palpare all’interno della borsa scrotale, anche se tale patologia è quasi sempre asintomatica.
  • Nei casi in cui si presenta il dolore si avverte più come fastidio o come un peso e tali sintomi del varicocele si manifestano per lo più quando si pratica attività sportiva.
  • Talvolta possono presentarsi fitte o crampi che scompaiono in modo spontaneo, in altri casi il dolore persiste e poiché non esistono farmaci capaci di risolvere definitivamente il problema si rende spesso necessaria un’operazione di varicocele.

I tre gradi del varicocele

Il varicocele ha gradi diversi di importanza che si classificano in base al diverso tipo di livello di gravità della problematica. Il varicocele di terzo grado è quello più evidente, che richiede di intervenire necessariamente a livello chirurgico con un’operazione al varicocele.

L’intervento del medico che esegue una visita andrologica è fondamentale per definire il grado della patologia. Nella fase antecedente all’evidenza clinica il varicocele si presenta come una macchia bluastra nella parte alta dello scroto.

  • Nel primo grado è palpabile solo con la manovra di Valsalva
  • Nel secondo grado è palpabile il reflusso (aumenta con la manovra di Valsalva).
  • Il varicocele di terzo grado è palpabile ed evidente anche a riposo.

Un’ecografia dell’addome, della pelvi e dei testicoli è utile a misurare le dimensioni del varicocele. In sede di ecografia si esegue anche un eco-colordoppler utile a capire la velocità dei flussi venosi sia durante le manovre che a riposo. Prima di una operazione al varicocele però devono sempre essere eseguiti il grado clinico e il grado ecografico.

Possibili cause scatenanti

Le cause del varicocele al testicolo sono ancora in fase di studio, sembrerebbe però che l’elevata statura e il sovrappeso possano essere elementi capaci di incrementare il rischio di insorgenza della patologia.

Quando e come si esegueun’operazione al varicocele?

Il varicocele è la causa più frequente di subfertilità maschile: la stasi ematica può comportare con il tempo un danno progressivo al parenchima testicolare e un innalzamento della temperatura dei testicoli. Tale danno è misurabile con lo spermiogramma. È comunque possibile che la presenza di varicocele non si accompagni necessariamente a una alterazione della fertilità: in questo caso non va trattato, subito a livello operatorio,ma solo monitorato nel tempo.

Scopo di una operazione al varicocele è quello di preservare la fertilità del paziente: consiste infatti nel legare od occludere le radici della vena spermatica al fine di bloccarne il reflusso venoso.

La vena spermatica interna si può occludere con una scleroterapia, cioè una embolizzazione che non ha bisogno di un intervento chirurgico, oppure mediante una operazione di legatura tradizionale.

L’evidenza attuale indica che la legatura microchirurgica subinguinale delle vene spermatiche è il metodo più efficace tra le diverse tecniche di varicocelectomia. La riparazione microchirurgica rappresenta il gold standard per il maggior tasso di successo, il minor numero di complicanze.

Tuttavia è sempre opportuno rivolgersi a un medico specialista per valutare come procedere. Si ricorda che in base alle linee guida internazionali in merito all’operazione al varicocele, dopo i 35 anni la prognosi dell’intervento cala drasticamente.

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