varicole maschile

Cosa si intende per varicocele maschile e come si cura

Varicocele maschile: cause, sintomi, conseguenze e terapia

Il varicocele maschile è una patologia che interessa il testicolo e si manifesta con la dilatazione e l’incontinenza delle vene spermatiche la cui funzione è quella di drenare il sangue dal testicolo. La stasi sanguigna può causare nei testicoli alterazioni strutturali e metaboliche, comportando anche la crescita anomala degli spermatozoi. Basta un esame al microscopio per notare una loro alterazione morfologica che condiziona la motilità, cosa che causa problemi di fertilità nel paziente.

Il varicocele maschile interessa tra il 15 e il 20% della popolazione maschile, può presentarsi in età preadolescenziale anche se generalmente si manifesta tra gli 11 ed i 16 anni. Possono essere interessati anche entrambi i testicoli, anche se nel 95% dei casi si è riscontrato che il principale interessato è il testicolo sinistro.

Quali sono le cause del varicocele?

Non vi sono studi che attestano i fattori di rischio della patologia, che sembra però più frequente in soggetti di alta statura e in sovrappeso. Sulle possibili cause del varicocele maschile vi sono due teorie:

  • Il varicocele idiopatico, si manifesta senza una causa apparente ed è comune negli adolescenti e nei giovani adulti. La patologia sarebbe una conseguenza della debolezza congenita delle vene e anche di un malfunzionamento delle valvole che si trovano nella parete dei vasi venosi del testicolo che favoriscono il ritorno del sangue verso il muscolo cardiaco. Da tale condizione deriverebbe un ristagno sanguigno che modifica l’anatomia dei vasi sanguigni.
  • Il varicocele secondario colpisce gli uomini oltre i 40 anni. In base a questa tesi la causa della patologia è un blocco del flusso di sangue all’altezza dei vasi addominali che si trovano dopo le vene testicolari. L’ostruzione determinerebbe un ristagno e una conseguente dilatazione dei vasi. Il blocco potrebbe essere causato ad esempio da masse tumorali.

Sintomi più comuni

Il varicocele maschile è asintomatico, le uniche manifestazioni possibili sono dolore o gonfiore a livello del testicolo. Per questo motivo molti uomini non sanno di essere affetti di questa patologia. Inoltre i pazienti interessati possono presentare ridotti valori di testosterone e LH e valori alterati di progesterone e follitropina.

Il dolore può manifestarsi dopo un’intensa attività fisica o dopo essere stati in piedi per molto tempo.

Tipologie di varicocele maschile

Per uno specialista è sufficiente un esame obiettivo per diagnosticare un varicocele maschile, che può essere:

  • Subclinico, individuabile solo per mezzo di strumenti diagnostici.
  • Di primo grado, valutabile con la manovra di Valsalva che evidenzia un aumento della pressione addominale.
  • Di secondo grado in cui si individua la palpazione una dilatazione dei vasi testicolari.
  • Di terzo grado in cui la dilatazione dei vasi testicolari è visibile a occhio nudo.

Possibili conseguenze e terapia

Conseguenze possibili sono atrofia testicolare, una riduzione del volume del testicolo e infertilità maschile. Quando vi è un’alterazione dello spermiogramma o dolore a livello testicolare è necessario intervenire chirurgicamente.

Quello al varicocele maschile può essere eseguito con diverse modalità chirurgiche e viene considerato un intervento di routine che si esegue in anestesia locale e dura in media 45 minuti.