Tutto sulla visita urologica: in cosa consiste e come si svolge

Ecco cos’è la visita urologica, in cosa consiste e quando effettuarla

Stai pensando di prenotare una visita urologica, ma non sai in cosa consiste e vorresti avere maggiori informazioni a riguardo?

Iniziamo subito con una premessa: tutti gli uomini a partire dai 40 anni dovrebbero effettuare degli screening urologici che sono la prima fondamentale arma di difesa per diagnosticare in modo tempestivo patologie benigne e maligne che necessitano di cure.

In base ai dati della Società Italiana di Urologia (SIU), solo una piccola percentuale della popolazione maschile, in media tra il 10% e il 20%, si sottopone a una visita di prevenzione, mentre 9 uomini su 10 si rivolgono al medico specialista solo in caso di problemi.

A frenare gli uomini è spesso l’imbarazzo e anche il fatto che non sono sufficientemente informati sull’importanza di una visita urologica e in cosa consiste. In questo articolo ti spieghiamo come si svolge questa visita specialistica e perché è importante sottoporsi a controlli periodici.

Chi è l’urologo e di cosa si occupa?

L’urologo è un medico chirurgo specializzato in urologia, branca che si occupa dello studio della salute dell’apparato urinario sia dell’uomo che della donna. Questo specialista si occupa, quindi, della diagnosi e del trattamento delle patologie a carico dell’apparato urinario e anche degli organi dell’apparato genitale maschile.

Ecco quindi cosa cura l’urologo:

  • Reni, ureteri, vescica e uretra, organi e strutture responsabili della produzione e dell’eliminazione delle urine.
  • Testicoli, dotti deferenti, vescicole seminali, epididimi, prostata e pene, cioè gli organi riproduttivi dell’uomo.

Visita urologica: in cosa consiste?

Si tratta di una visita medica non dolorosa e non invasiva, che viene, appunto, effettuata dall’urologo allo scopo di diagnosticare, monitorare o escludere un disturbo urologico.

Durante la fase iniziale della visita il medico raccoglie informazioni sulla storia clinica e sullo stile di vita del paziente per eseguire un’anamnesi del caso completa. Viene quindi chiesto al paziente se vi sono casi nella sua famiglia di patologie urologiche, se assume farmaci, se segue uno stile di vita sano se vi sono problemi a livello della sfera sessuale.
Durante seconda parte della visita il medico procede ad una valutazione della zona genitale esterna e del basso addome. Potrebbe anche effettuare, se necessario, una palpazione del canale rettale allo scopo di controllare lo stato di salute della prostata.

Se lo ritiene opportuno, l’urologo può richiedere l’esecuzione di successivi esami specialistici come ecografie dell’apparato urinario/genitale, esami delle urine, uro flussimetria.

Quando sottoporsi a questa visita specialistica e fare prevenzione?

Tutti gli uomini dopo aver compito i 40 anni dovrebbero iniziare a sottoporsi a visite di controllo periodiche dall’urologo per diagnosticare precocemente eventuali patologie tumorali (della prostata, del testicolo, del rene, della vescica) o patologie benigne (problemi alla prostata come iperplasia benigna o prostatiti, calcolosi urinaria, infertilità maschile, disfunzioni sessuali).

Gli uomini più giovani dovrebbero invece richiedere una visita specialistica in caso di sintomi quali:

  • disturbi a carico dell’apparato urinario
  • presenza di sangue nelle urine
  • coliche renali
  • problemi di incontinenza
  • deficit erettile.

Adesso che sai cos’è una visita andrologica e in cosa consiste hai senza dubbio compreso l’importanza di effettuare controlli a scopo preventivo.

Se hai dei dubbi o vuoi avere maggiori informazioni, contattaci per prenotare una visita uro-andrologica!

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