Come misurare il pene correttamente
Riassunto
Ecco come misurare il pene correttamente e avere un’idea delle proprie dimensioni
Nella vita di ogni ragazzo arriva sempre il momento in cui il pene diviene oggetto di osservazione. In seguito allo sviluppo e attraverso il confronto con i coetanei, si iniziano a fare considerazioni sulle grandezze e sulle dimensioni medie dei peni, domandandosi se siano giuste o meno.
Come misurare il pene correttamente per capire se le dimensioni rientrano nella norma?
Questa domanda sorge spesso a seguito di un’errata percezione della misura del proprio organo sessuale. La maggior parte degli uomini inizia a costruire un’idea del proprio pene già durante l’infanzia, successivamente crescendo è facile che si possano fare confronti con il fratello maggiore, il padre o un amico. Paura e ansia per le dimensioni del pene possono insorgere come conseguenza di atti di bullismo in adolescenza, a causa di commenti della/del partner o, ancora, a seguito delle prime esperienze sessuali, specie quando si rivelano insoddisfacenti.
Le considerazioni maschili si concentrano sulla lunghezza e sulle dimensioni del pene, ma la percezione che ognuno ha del proprio organo sessuale è molto personale e può essere poco oggettiva, anzi, spesso è del tutto sbagliata.
Come misurare il tuo pene?
Molti ragazzi per valutare le misure del pene ricorrono all’utilizzo di un righello o di un centimetro. Inutile dire che questa operazione è del tutto sbagliata se si misura il pene a riposo, perché la lunghezza di un pene flaccido può variare molto, a causa di fattori come il freddo, il caldo, lo stato di rilassamento o di tensione.
Quindi, come misurare il pene correttamente per avere una valutazione reale?
Una misurazione precisa si può fare quando il pene è in erezione e non a riposo, partendo dal lato superiore, dalla base all’apice del glande. Bisogna, però, tener presente che le dimensioni del pene possono variare a causa di stress, affaticamento, frequenza dell’attività sessuale e livello di eccitazione, quindi per avere un dato preciso potrebbe essere necessario eseguire più valutazioni in differenti momenti della giornata.
Per capire come gli altri vedono il tuo pene, guardati nudo allo specchio facendo in modo che si veda la figura intera, in questo modo il membro maschile sarà più lungo e grosso rispetto a quando viene osservato dall’alto.
4 step per misurare la lunghezza media del pene
Ecco come effettuare una misurazione corretta della lunghezza del pene:
- Posiziona un righello o un metro da sarto sul lato superiore del pene eretto, a livello della base.
- Spingi il grasso e/o i peli in eccesso fino a quando non tocchi l’osso pubico.
- Misura dalla base all’estremità del glande.
- Non includere alcuna lunghezza aggiuntiva dal prepuzio.
Qual è la lunghezza media del pene?
Esistono dati sulla lunghezza media del pene in Italia? La risposta è sì, in base alle statistiche italiane il pene medio in erezione è lungo circa 13,12 centimetri. La dimensione media del pene italiano è solo un punto di riferimento, in quanto, a fronte di uomini con un membro di grandezza media, ve ne sono altri con un pene più grande o più piccolo.
La crescita del pene è soggetta a fasi che possono variare da soggetto a soggetto, ma le dimensioni del pene a 16 anni o la sua lunghezza media a 17 anni, possono essere diverse dalle misure raggiunte in età adulta.

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Come misurare il tuo pene?
Molti ragazzi per valutare le misure del pene ricorrono all’utilizzo di un righello o di un centimetro. Inutile dire che questa operazione è del tutto sbagliata se si misura il pene a riposo, perché la lunghezza di un pene flaccido può variare molto, a causa di fattori come il freddo, il caldo, lo stato di rilassamento o di tensione.
Quindi, come misurare il pene correttamente per avere una valutazione reale?
Una misurazione precisa si può fare quando il pene è in erezione e non a riposo, partendo dal lato superiore, dalla base all’apice del glande. Bisogna, però, tener presente che le dimensioni del pene possono variare a causa di stress, affaticamento, frequenza dell’attività sessuale e livello di eccitazione, quindi per avere un dato preciso potrebbe essere necessario eseguire più valutazioni in differenti momenti della giornata.
Per capire come gli altri vedono il tuo pene, guardati nudo allo specchio facendo in modo che si veda la figura intera, in questo modo il membro maschile sarà più lungo e grosso rispetto a quando viene osservato dall’alto.
4 step per misurare la lunghezza media del pene
Ecco come effettuare una misurazione corretta della lunghezza del pene:
- Posiziona un righello o un metro da sarto sul lato superiore del pene eretto, a livello della base.
- Spingi il grasso e/o i peli in eccesso fino a quando non tocchi l’osso pubico.
- Misura dalla base all’estremità del glande.
- Non includere alcuna lunghezza aggiuntiva dal prepuzio.
Qual è la lunghezza media del pene?
Esistono dati sulla lunghezza media del pene in Italia? La risposta è sì, in base alle statistiche italiane il pene medio in erezione è lungo circa 13,12 centimetri. La dimensione media del pene italiano è solo un punto di riferimento, in quanto, a fronte di uomini con un membro di grandezza media, ve ne sono altri con un pene più grande o più piccolo.
La crescita del pene è soggetta a fasi che possono variare da soggetto a soggetto, ma le dimensioni del pene a 16 anni o la sua lunghezza media a 17 anni, possono essere diverse dalle misure raggiunte in età adulta.
Come misurare la circonferenza del pene?
Per misurarne la circonferenza:
- Utilizza un centimetro da sarto,
- Avvolgi delicatamente il nastro intorno alla parte più spessa dell’asta del pene eretto,
- La misurazione esatta è indicata dal numero dove si incontrano le estremità del nastro.
Anche in questo caso esiste un dato nazionale sulla circonferenza media del pene. Il pene medio in erezione è di 11,66 centimetri di circonferenza.
Perché è importante valutare anche l’angolo di erezione?
L’angolazione di un pene eretto può variare molto influenzando anche la percezione delle misure dell’organo sessuale.
Se non sai come misurare il pene correttamente, sappi che puoi stimare l’angolazione. Posizionati con la schiena contro un muro e rifletti la tua immagine su uno specchio in vista laterale: un angolo di 90 gradi punta direttamente davanti, uno di 180 gradi, invece, verso l’alto, ossia verso il mento, un angolo medio è di 105,7 gradi, quindi leggermente in alto rispetto all’orizzontale.
È importante sapere che non esiste una forma corretta, in quanto, alcuni peni eretti puntano verso l’alto, altri verso il basso e altri ancora hanno una leggera piega a sinistra o a destra.
In caso di curvatura nel pene più significativa, si può avvertire dolore o qualche difficoltà a fare sesso, per questo è importante consultare il tuo medico di famiglia, in quanto, potrebbe essere un sintomo della malattia di La Peyronie.
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