
Marijuana e sesso: quali sono gli effetti della cannabis sull’erezione?
Riassunto
Che correlazione c’è tra consumo di marijuana e sesso? Parola all’esperto
L’uso prolungato e continuativo di sostanze stupefacenti ha effetti nocivi non solo sulla salute generale dell’organismo, ma anche su quella sessuale. Seppur considerata una droga leggera, il consumo di marijuana e il sesso non vanno d’accordo.
Anche nota con il nome di cannabis, la marijuana è una sostanza che ha effetti deleteri su diverse funzioni fisiologiche. Nello specifico, il principio attivo della marijuana, il tetraidrocannabinolo (THC), agisce sul sistema nervoso centrale con effetti depressivi, stimolanti o allucinogeni. Proprio questa azione sul cervello e sui neurotrasmettitori influenza anche la risposta sessuale.
Nel momento dell’assunzione, il THC può alterare l’umore, le percezioni sensoriali e in alcuni casi aumentare temporaneamente il desiderio sessuale. Nel lungo termine, invece, diversi studi hanno evidenziato che l’uso cronico di marijuana aumenta il rischio di disfunzione erettile, riduce la produzione di testosterone e la qualità dello sperma, e può portare a un calo della libido e della capacità di raggiungere l’orgasmo.
Ma approfondiamo l’argomento.
Effetti della cannabis sull’erezione: cosa dice la scienza
Per anni si è diffusa la convinzione che gli effetti della cannabis sull’erezione fossero più che positivi, per via del suo potere rilassante e della capacità di ridurre l’ansia. Oggi, però, la scienza offre una visione più complessa: il consumo regolare di marijuana può compromettere la funzione sessuale e favorire disturbi come la disfunzione erettile.
Uno studio condotto dal dottor Rany Shamloul e pubblicato sul Journal of Sexual Medicine ha evidenziato un collegamento diretto tra l’uso di marijuana e il deficit erettile, dopo aver individuato nei tessuti penieni un recettore del THC capace di interferire con i meccanismi che favoriscono l’erezione.
Un’altra ricerca, dal titolo “Cannabis and Sex: Multifaceted Paradoxes”, pubblicata sul Journal of Psychoactive Drugs ha confermato che:
- i consumatori abituali di marijuana sono tre volte maggiormente esposti a problemi di disfunzione erettile rispetto a coloro che invece non ne fanno uso;
- l’effetto del THC sul sistema nervoso e vascolare sembra incidere negativamente sull’afflusso di sangue ai corpi cavernosi del pene.
Altre indagini, tra cui una condotta da La Trobe University di Melbourne e pubblicata sul Journal of Sex Medicine, hanno inoltre dimostrato che l’uso di droghe leggere può causare anche problemi di eiaculazione precoce. Per effettuare lo studio è stato analizzato un campione di 8.500 uomini di età compresa tra 16 e 64 anni, di cui l’8,7% ha ammesso di aver fatto uso di marijuana nel corso dell’ultimo anno. In questi soggetti, il rischio di eiaculazione precoce è risultato tre volte maggiore rispetto agli altri.
Curiosamente, è anche stato anche rilevato che alcuni uomini del campione assumendo marijuana hanno avuto effetti sessuali opposti, con episodi di eiaculazione ritardata.
Quindi, qual è la correlazione tra assunzione di marijuana e sesso?
Le letteratura scientifica e numerosi studi hanno provato ad analizzare il legame tra uso di marijuana e sesso, arrivando a conclusioni simili:
- la cannabis può inibire l’erezione e provocare disfunzioni a livello sessuale perché il tetraidrocannabinolo (THC) interagisce con specifici recettori del sistema nervoso centrale, presenti anche nel pene.
- Anche se in un primo momento può sembrare che la marijuana favorisca la sessualità, grazie alla riduzione delle inibizioni, il consumo abituale può determinare un calo del desiderio sessuale, con conseguenti difficoltà a mantenere rapporti soddisfacenti.
- L’uso regolare di cannabis è stato associato a un abbassamento dei livelli di testosterone e a una possibile alterazione della spermatogenesi, con conseguenti problemi di infertilità maschile.
Sebbene l’uso a basso dosaggio, occasionale o terapeutico possa avere effetti trascurabili, l’assunzione abituale e prolungata di droghe leggere come la marijuana può alterare la produzione ormonale, causare stanchezza cronica e un calo del desiderio.
Se fai uso di droghe leggere e hai notato dei cambiamenti a livello della sfera sessuale, la cosa giusta da fare è parlarne con il medico specialista per individuare il percorso terapeutico più adatto a risolvere il problema.