Le protesi peniene funzionano davvero?

Cosa sono le protesi peniene?

La chirurgia protesica peniena è una procedura per aiutare gli uomini con disfunzione erettile che non rispondono ad altri tipi di terapie.

L’impianto di protesi peniene comprende il posizionamento di un dispositivo all’interno del pene e dello scroto. Questo dispositivo aiuta a raggiungere un’erezione ed a riconquistare la propria funzione sessuale.

Chi è il candidato ideale?

Soggetti con disfunzione erettile (DE) causata da problemi medici specifici sono i candidati migliori per questo tipo di procedura. Tuttavia, in molti casi i medici cercano dapprima cure più semplici e meno invasive. Se queste cure non hanno effetto, soggetti con DE possono prendere in considerazione la chirurgia protesica.

Tipi di protesi

Sono disponibili diversi tipi di protesi peniene: il modello utilizzato dipenderà dalle necessità e dalle preferenze del soggetto interessato. Ci sono diversi fattori che il candidato ed il suo medico dovranno considerare prima di decidere quale impianto sarà il più adatto, compresi:

  • Dimensioni e forma del corpo
  • Età del soggetto e del partner
  • Dimensioni del pene, glande e scroto
  • Qualunque storia precedente di chirurgia pelvica o terapia ormonale
  • La presenza di colostomia
  • Storia di trapianto di rene
  • Se il pene è circonciso o meno
  • Salute e benessere generali
  • Aspettativa di vita

Le tre tipologie di protesi sono:

  • Gonfiabile tricomponente
  • Gonfiabile bicomponente
  • Semirigide o malleabili

Com’è l’attività sessuale per chi usa le protesi peniene?

Quando la protesi viene gonfiata o spostata in posizione, si ha una sensazione simile a quella di una normale erezione, sia in circonferenza che in rigidità. L’impianto però non interessa la sommità del pene, ossia il glande, quindi quest’ultimo può restare più soffice.

Le protesi peniene non influenzano le sensazioni durante il rapporto; non influiscono neppure sulla abilità di un uomo di raggiungere un orgasmo o un’eiaculazione.

Cosa aspettarsi dalla chirurgia

Comprensibilmente, molti uomini sono in un certo qual senso nervosi riguardo l’idea di essere operati chirurgicamente al pene. Sapere cosa li aspetta prima, durante e dopo la procedura può essere molto utile nel ridurre l’ansia.

Prima di programmare la chirurgia, il medico dovrebbe discutere in maniera completa con il candidato riguardo:

  • Rischi
  • Benefici
  • Alternative
  • Tipi di protesi
  • La procedura consigliata
  • Cosa aspettarsi dopo l’intervento chirurgico

Una volta che il soggetto ha deciso quale tipo di protesi desidera, il medico dovrebbe fornirgli istruzioni dettagliate su come dovrebbe prepararsi per l’intervento chirurgico. A volte il candidato dovrà sottoporsi ad alcuni test preliminari alla procedura per assicurare d’essere sano abbastanza per l’operazione.

Le istruzioni prima dell’intervento possono comprendere:

  • Non bere né mangiare 6 ore prima dell’intervento
  • Potrebbe essere necessario sospendere alcuni medicinali
  • Lasciare cose di valore a casa
  • Rasare e/o disinfettare l’area
  • Avere qualcuno disponibile per essere riportato a casa

La procedura di per sé di solito dura 1 o 2 ore in anestesia locale o generale.

Recupero dalla chirurgia

I soggetti che si sottopongono a questa procedura dovrebbero essere in grado di andare a casa il giorno stesso o quello successivo ma avranno bisogno di prendere farmaci per controllare il dolore ed antibiotici per prevenire infezioni. Il medico fornirà istruzioni aggiuntive, tra cui:

  • Aspettare per 4-6 settimane dopo l’intervento prima di riprendere l’attività sessuale
  • Mantenere il pene che punta verso l’ombelico, per evitare che si curvi verso il basso.
  • Evitare esercizio fisico ed evitare di andare in bicicletta
  • Se e quando bisogna togliere i punti
  • Quando riprendere attività fisica, lavoro ed allenamento
  • Istruzioni per utilizzare l’impianto

Lo specialista dovrà fornire anche delle informazioni su esercizi pratici che includono gonfiare e sgonfiare l’impianto ogni giorno per allungare il tessuto circostante. È importante notare che le protesi peniene tricomponenti utilizzate regolarmente possono agire come estensori e quindi ne migliorano le dimensioni.

Prospettiva di guarigione con le protesi peniene

La chirurgia protesica peniena è mini-invasiva. Sebbene un impianto possa essere una cura efficace per la DE, può anche ridurre il meccanismo naturale dell’erezione: per alcuni uomini, questo significa non avere più erezioni naturali ma meccaniche.

Nonostante ciò, molti uomini e loro partner sono abbastanza felici delle protesi peniene ritenendole efficaci. La durata dell’impianto protesico dipenderà dall’utilizzo specifico: circa il 60-80 % dei dispositivi continuerà a funzionare per 10 anni.

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