Inibitori della fosfodiesterasi 5 e vaccino Covid-19: che legame c’è?

Cosa sono gli inibitori della fosfodiesterasi 5 e qual è la correlazione con la vaccinazione SARS-CoV-2

Il dubbio è quanto mai attuale, chi assume inibitori della fosfodiesterasi 5 (PDE5i) può sottoporsi alla vaccinazione contro il Covid-19? C’è una possibile correlazione tra l’assunzione di questi farmaci ed effetti collaterali legati al vaccino?

Prima di tutto facciamo chiarezza su cosa sono gli inibitori della fosfodiesterasi 5: si tratta di farmaci comunemente usati per il trattamento del Deficit Erettile, anzi, possiamo dire siano il trattamento di prima linea per il DE.

Disfunzione erettile: come agiscono gli inibitori?

La Disfunzione Erettile è l’incapacità persistente di ottenere o mantenere un’erezione che può consentire un rapporto sessuale soddisfacente. Si parla di DE parziale quado si registra una diminuzione della rigidità nella fase di erezione o nell’incapacità di mantenere il pene in erezione abbastanza a lungo da riuscire a concludere il rapporto. Si parla invece di DE completa quando il paziente non riesce a raggiungere l’erezione.

Gli inibitori della fosfodiesterasi 5 sono farmaciin pillole che agiscono a livello periferico, quindi nel pene, migliorando l’afflusso di sangue nelle strutture erettili (corpi cavernosi del pene). I più noti sono viagra, cialis, levitra, spedra.

Tali farmaci potenziano la dinamica fisiologica dell’erezione, ma è bene specificare che agiscono solo in concomitanza di uno stimolo sessuale.

L’efficacia del trattamento è provata, si stima che il 70% degli uomini affetti da deficit erettile di ogni grado risponda in modo positivo all’assunzione del farmaco.

Inibitori della fosfodiesterasi 5: si possono assumere con il vaccino?

L’uso del vaccino SARS-CoV-2 in pazienti trattati con gli inibitori della fosfodiesterasi 5 (viagra, cialis, levitra, spedra) non è stato ancora studiato.

Le decisioni relative all’uso di qualsiasi vaccinazione, inclusi i vaccini SARS-CoV-2, nei pazienti trattati con inibitori della fosfodiesterasi 5 devono essere prese a discrezione del medico che emette il suo migliore giudizio clinico dopo un’attenta considerazione dei fattori di rischio del paziente, valutando anche i rischi e i benefici della vaccinazione.

In linea generale, gli unici farmaci che non sono raccomandati dopo l’inoculazione del vaccino COVID-19 sono l’aspirina, l’ibuprofene e il paracetamolo in quanto potrebbero influenzare il meccanismo di funzionamento del vaccino.

Sebbene non vi siano prove che l’uso degli inibitori della fosfodiesterasi 5 dopo l’assunzione del vaccino COVID-19 causino danni, è necessario prendere precauzioni per evitare complicazioni indesiderate.

In ogni caso è sempre consigliabile contattare il medico specialista ed eseguire una visita andrologica prima di effettuare la vaccinazione.

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Inibitori della fosfodiesterasi 5 e vaccino Covid-19

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