falloplastica

Falloplastica: come allungare il pene con la chirurgia

A cosa serve un intervento di falloplastica e in quali casi è possibile effettuarlo  

Le dimensioni del pene, il suo aspetto e la sua funzionalità, sono aspetti molto importanti per gli uomini. Per modificare la forma, la lunghezza o il volume dell’organo genitale, si ricorre alla chirurgia plastica del pene, chiamata “falloplastica” o anche “falloplastica di allungamento” 

La falloplastica è un intervento chirurgico che serve alla costruzione, alla ricostruzione o anche all’allungamento del pene, con l’obiettivo di migliorarne l’estetica e la funzionalità e di conseguenza la qualità della vita del paziente.  

La chirurgia plastica al pene è una procedura abbastanza complessa, che può essere utile in caso di difetti congeniti del pene oppure in caso di alterazione anatomiche dovute all’insorgenza di malattie come il tumore. Si ricorre a questa procedura in caso di micropenia e per ricostruire l’organo genitale danneggiato da traumi, infezioni o tumore del pene.  

La falloplastica è anche l’intervento suggerito per concretizzare il passaggio da donna a uomo, in questo caso però sono necessari più interventi per arrivare al risultato finale. L’operazione per diventare uomo prevede il prelievo da un’altra zona del corpo di un lembo di pelle, con i suoi vasi ed i suoi nervi, al fine di reimpiegarla nella costruzione o nella ricostruzione o nell’allungamento del pene, o anche nel rimodellamento o nel prolungamento dell’uretra. 

Dopo la falloplastica, viene poi inserita una protesi peniena per favorire l’erezione.  

Come allungare il pene chirurgicamente e in quali casi procedere  

L’operazione per allungare il pene può essere eseguita attraverso diverse tecniche chirurgiche: 

  • lembo radiale dell’avambraccio (RFF) 
  • lembo anterlaterale della coscia (ATL), 
  • lembo musculocutaneo di latissimus dorsi (MLD) 
  • lembo sovrapubico.    

In base al caso specifico, il medico individua la tecnica più adatta. L’obiettivo è sempre la realizzazione di un pene delle giuste dimensioni, ben formato e perfettamente funzionale al passaggio dell’urina, dotato di sensibilità tattile e capace di avere un’erezione. 

L’intervento di falloplastica è consigliato nei seguenti casi difetti congeniti: 

  • micropene, cioè un pene inferiore agli standard di normalità; 
  • ipospadia, la presenza di un’uretra non sviluppata completamente. In questo caso si procede alla ricostruzione del glande se il meato urinario, l’apertura che consente la fuoriuscita dell’urina, non si trova sulla punta del pene, ma in un’altra zona della fascia ventrale (se nella fascia dorsale del pene si chiama epispadia); 
  • traumi gravi in sede genitale che hanno alterato l’anatomia del pene, talvolta modificandone anche la funzionalità; 
  • tumore al pene in seguito al quale è stato necessario asportare parte dell’organo; 
  • cambiamento di sesso, il pene va costruito ex novo nel caso di una donna che diventa uomo.  

Preparazione all’intervento e tempi di recupero 

La scelta di rifarsi il pene può essere soggettiva, ma a stabilire il ricorso alla chirurgia plastica peniena è il medico specialista dopo aver visitato il paziente, valutato la sua storia clinica e accertato che sussiste una motivazione reale per aumentare le dimensioni del pene  

Prima di eseguire un intervento di allungamento del peneil paziente viene sottoposto a esami diagnostici per valutare il suo stato di salute e quindi la sua idoneità all’operazione di allungamento.  

Rispetto al passato la falloplastica è un’operazione più sicura, anche se vi è un rischio non trascurabile di possibili complicanze. 

Per evitare la loro comparsa viene consigliato al paziente dismettere di fumare almeno due settimane prima e di interrompere terapie farmacologiche che possono alterare la normale coagulazione sanguigna. 

Dopo la plastica al pene è previsto un ricovero ospedaliero che varia da 1 a 3 giorni a seconda dell’entità dell’operazione.   

Una volta tornato a casa il paziente deve stare a riposo per un periodo che può andare dalle 4 alle 8 settimane, astenendosi dall’attività sessuale per almeno un mese.  

Vorresti sapere se puoi sottoporti ad una falloplastica di allungamento?  

Contatta il medico specialista!