Che cosa sono le malattie sessualmente trasmissibili
Note anche come malattie veneree, le malattie sessualmente trasmissibili (MTS) sono patologie di varia natura la cui trasmissione avviene per lo più durante le attività sessuali.
Queste patologie possono essere causate da batteri, funghi, virus, parassiti che passano da un individuo all’altro attraverso le mucose o i liquidi biologici, colpendo gli organi genitali o anche altri organi e apparati.
Anche se avviene nella maggior parte dei casi, non tutte le malattie sessualmente trasmissibili vengono trasmesse per via sessuale. La trasmissione può avvenire durante la gestazione o il parto dalla madre al figlio, oppure attraverso trasfusioni di sangue infetto o per mezzo di strumenti chirurgici o aghi non sterilizzati in modo adeguato, sia durante interventi che, quando si fanno dei tatuaggi.
Le malattie sessualmente trasmissibili sonoinfezioni diffuse in tutto il mondo e il loro numero è in aumento per via dell’abbassamento dell’età in cui si iniziano ad avere rapporti e per il fatto che si tendono ad avere più partner sessuali.
Quali sono le principali malattie sessualmente trasmissibili
La più nota malattia sessualmente trasmissibile è l’AIDS, ma ne esistono anche molte altre che si differenziano per sintomatologia, grado di contagiosità, decorso, modalità e tempistiche di sviluppo.
Le più comuni sono:
- gonorrea, originata dal batterio neisseria gonhorrhea;
- sifilide, originata dal batterio treponema pallidum;
- clamidia, originata dal batterio chlamydia trachomatis che porta anche a uretriti, malattia infiammatoria pelvica e cerviciti;
- tricomoniasi, originata dal protozoo flagellato trichomonas vaginalis;
- herpes genitale causato dal virus herpes simplex HSV;
- cancro al collo dell’utero per la donna e condilomi acuminati per entrambi i sessi sono causati dal papilloma virus (HPV).
Si aggiungono all’elenco anche le infezioni HIV, le epatiti virali B e C.
Malattie sessualmente trasmissibili: sintomi più comuni nell’uomo
Nelle malattie sessualmente trasmissibili i sintomi possono comparire dopo alcuni giorni o anche dopo diversi anni dall’esposizione, in base al tipo di infezione contratta.
Alcune infezioni come la Candida Albicans si risolvono nell’arco di pochi giorni, al massimo di qualche settimana e senza lasciare alcun tipo di conseguenza. Altre malattie, come l’HIV e la sifilide, possono invece portare a complicanze gravi che talvolta possono essere letali.
Molte malattie che si trasmettono per via sessuale possono restare latenti per diverso tempo, decorrendo in modo asintomatico anche se conducono ad alterazioni funzionali di alcuni organi.
I sintomi visibili a cui si deve prestare attenzione sono:
- Prurito, lesioni o pieghe sui genitali, nella orale o del retto;
- Dolore o bruciore durante la minzione;
- secrezioni dal pene;
- Ingrossamento di linfonodi nella zona dell’inguine;
- Dolori pelvici con comparsa di febbre o diarrea;
- Irritazione cutanea su mani, piedi o tronco.
Come potenziare i risultati del Priapus Toxin con il PRP e P-Shot
Una terapia combinata a base di Priapus Toxin e PRP consente di rivitalizzare l’attività sessuale e l’erezione. Il P-Shot, o Priapus Shot, è un trattamento che potenzia e migliora i risultati del Priapus Toxin integrando il Plasma Ricco di Piastrine (PRP). Il PRP è un concentrato di piastrine che si ottiene mediante centrifugazione del sangue autologo e contiene un’alta concentrazione di fattori di crescita.
Se combinata con 100 unità di tossina botulinica, l’iniezione di PRP stimola ulteriormente la rigenerazione e il ringiovanimento dei tessuti. I fattori di crescita nel PRP promuovono la formazione di vasi sanguigni e la riparazione dei tessuti, ottimizzando gli effetti di Priapus Toxin, favorendo un aumento del flusso sanguigno e una migliore salute del pene.
Complicanze per la salute maschile
La diagnosi di una patologia sessuale in atto viene confermata da esami del sangue, delle urine o dei fluidi biologici. La rapidità della diagnosi è importante per alleviare i sintomi della malattia con il giusto trattamento, evitando quindi l’insorgenza di complicazioni che possono aggravare la situazione. Inoltre, è possibile evitare di contagiare altre persone.
Chi ha contratto un’infezione sessuale incorre poi in un rischio maggiore di contrarre l’HIV quando entrano in contatto con il virus. Il motivo è che queste patologie producono alterazioni a livello dei genitali che favoriscono l’ingresso del virus dell’HIV.
Se le malattie sessualmente trasmissibili non vengono curate in modo adeguato possono portare a complicanze gravi per la salute maschile come sterilità e sviluppo di tumori. Il trattamento più adatto va individuato in base al tipo di infezione, le patologie causate da battei sono le più semplici da curare, le infezioni virali vanno seguite nel tempo e non tutte possono essere curate.
Si può quindi ricorrere a una terapia antibiotica o ad una terapia antivirale ad esempio nel caso dell’herpes, oppure a trattamenti chirurgici locali come in caso di HPV.
Prevenzione e controllo delle malattie sessualmente trasmissibili
La prevenzione e il controllo malattie sessualmente trasmissibili, oltre a riguardare la salute personale sono obiettivi di sanità pubblica. La prevenzione riduce o evita il rischio di contrarre infezioni sessuali e può essere messa in atto:
- Astenendosi da attività sessuali a rischio come i rapporti occasionali o non protetti;
- Vaccinandosi per l’infezione da Papilloma umano (HPV), epatite A e B;
- Evitando di assumere droghe o alcol che favoriscono i rapporti sessuali a rischio;
- Evitando di condividere oggetti come rasoi, forbici, spazzolino da denti che possono entrare in contatto con cute o mucose;
- Facendo attenzione alle procedure di sterilizzazione, ad esempio, quando si decide di fare un tatuaggio.
Alla comparsa dei sintomi e mentre si è sottoposti a un trattamento per curare l’infezione è consigliabile astenersi dall’attività sessuale, fino alla completa risoluzione del problema o su disposizione medica.
Se noti qualche cambiamento nel tuo corpo, pensi di aver avuto rapporti a rischio o semplicemente per fare un controllo preventivo, la cosa giusta da fare è prenotare un consulto con il medico specialista.
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