A cosa serve la tossina botulinica?

La tossina botulinica (BoNT) è una neurotossina che viene prodotta dal batterio clostridium botulinum, meglio conosciuta con uno dei suoi nomi più commerciali: botulino.

Il suo impiego è ampiamente adottato nel settore dalla medicina estetica, ma la tossina botulinica viene utilizzata come farmaco anche in altri ambiti medici, allo scopo di contrastare disturbi o patologie.

Esistono due tipologie di tossina botulinica: di tipo A o B. La tossina botulinica usata in medicina estetica è di tipo A, mentre quella utilizzata in altri settori medici è di tipo B. A prescindere dalla tipologia, questa sostanza agisce a livello delle terminazioni nervose interferendo con l’acetilcolina, un particolare neurotrasmettitore per impedire l’arrivo ai muscoli dell’informazione del movimento.

Come si svolge il trattamento con tossina botulinica?

Il trattamento con tossina botulinica prevede che il farmaco venga somministrato tramite iniezioni, nel sito in cui si vuole ottenere il rilassamento muscolare.

Il risultato visibile di un’iniezione di tossina botulinica non è immediato, bisogna attendere un tempo variabile tra 2 e 7 giorni per vedere qualche cambiamento e un paio di settimane per avere il massimo esito. L’effetto però non è permanente, ma tende a svanire gradualmente nel tempo a causa delle reinnervazione del muscolo, per questo si prevedono più cicli di iniezioni scadenzati nel tempo, in genere tra 6 e 12 settimane, per non più di 3 mesi.

Il ciclo di iniezioni può essere ripetuto dopo 4-6 mesi, quando sono svaniti tutti gli effetti. La posologia varia in base al disturbo da curare o del risultato che si vuole ottenere e può essere definita solo dal medico specialista. Inoltre, la dose di farmaco somministrata può variare durante il trattamento, in considerazione della risposta del paziente.

Le iniezioni vengono effettuate in regime ambulatoriale applicando prima un anestetico topico locale in crema. Il paziente può avvertire un lieve bruciore nel sito dove avviene l’iniezione, ma è un disturbo che tende a scomparire presto anche grazie all’effetto delle crema anestetica. Il paziente è in grado di tornare subito alle sue attività quotidiane.

Trattamenti con tossina botulinica in andrologia

Quali sono i campi di applicazione della tossina botulinica?

La tossina botulinica viene usata in medicina estetica per ridurre le rughe, ma viene utilizzata anche in ambito andrologico:

  • Grotox, Botox ED o Bocox
  • Scrotox
  • Iperidrosi inguinale o di Hexsel
  • Medicina sessuale
  • Urologia

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Grotox, Botox ED, Bocox

Il trattamento GROTOX è un metodo non chirurgico per l’ingrandimento del pene che prevede l’uso della tossina botulinica per intervenire sul riflesso di retrazione iperattiva del pene. Tale condizione si verifica quando un pene flaccido piccolo  subisce una retrazione per via della contrazione del muscolo dartos, uno strato muscolare sottocutaneo che avvolge il fallo. Questo riflesso, oltre a causare imbarazzo, può essere anche doloroso.

L’effetto del Botox ED è quello di aiutare il pene a restare in distensione quando si trova allo stato flaccido, l’organo sembra quindi più lungo. Resta invece inalterata la lunghezza nella fase di erezione. Inoltre, poiché rilassa la muscolatura liscia del sistema vascolare del pene, sono stati documentati effetti positivi del GROTOX anche sulla funzione erettile.

Il Botox ED utilizzato a scopo terapeutico per la cura del deficit erettile (DE), è noto con il nome di BOCOX o BOCOX ED. Questa terapia rigenerativa ha, in molti casi, effetti positivi anche dopo un solo trattamento. Il BOTOX ED si rivela utile per guarire e riparare l’endotelio dei vasi sanguigni, migliorando, e a volte addirittura curando, la disfunzione erettile.

Questo trattamento si rivela efficace quando altre opzioni terapeutiche per il deficit erettile non hanno portato ad alcun risultato. La terapia iniettiva con BOCOX è utile anche in caso di:

  • difficoltà a mantenere l’erezione
  • erezione debole
  • eiaculazione precoce
  • difficoltà a raggiungere l’orgasmo
  • insoddisfazione per le dimensioni del pene.
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Scrotox

Lo scrotox è un trattamento cosmetico per ringiovanire lo scroto che si esegue iniettando tossina botulinica nella zona scrotale.

Le iniezioni di botulino hanno l’effetto di rilassare il muscolo cremastere e il muscolo dartos, il primo regola l’altezza dei testicoli, il secondo regola invece la dimensione del sacco scrotale.

Questi muscoli, contraendosi, avvicinano o allontanano i testicoli dal corpo per regolarne la temperatura, in alcuni uomini però costringono molto lo scroto. Le iniezioni di Botox ED prevengono la piena contrazione di questi muscoli, l’effetto finale è che lo scroto sembra più grande e si ottiene un generale miglioramento dell’aspetto dei genitali.

Iperidrosi

La tossina botulinica è utile per curare l’iperidrosi ascellare e inguinale.

Si parla di iperidrosi quando vi è una secrezione di sudore di molto superiore alla norma, indipendentemente da quelli che sono considerati comuni fattori scatenati come caldo eccessivo o forte pressione emotiva. La sudorazione può andare avanti anche per molto tempo e in situazioni di freddo o quando il paziente è a riposo.

L’iperidrosi può essere generalizzata, interessando tutto il corpo, o localizzata in aree specifiche come ascelle, inguine, piedi, palmo delle mani.

Nelle zone interessate da iperidrosi si rivelano efficaci le iniezioni di tossina botulinica che riescono a bloccare temporaneamente le cellule sudoripare. Questo trattamento, in caso di iperidrosi ascellare, può fornire sollievo al paziente anche per diversi mesi.

Molto fastidiosa è l’iperidrosi inguinale o iperidrosi di Hexsel, che oltre al disagio, può manifestarsi con condizioni associate quali:

  • dermatite
  • follicolite o infezioni da stafilococco
  • bromidrosi (eccessivo odore di sudore) e cromidrosi (cambiamenti nel colore della pelle).

Anche in questo caso, si rivelano risolutive le iniezioni di BOTOX ED che riescono a bloccare la sudorazione nella regione inguinale, seppur temporaneamente.

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Medicina Sessuale

La tossina botulinica viene utilizzata in medicina estetica in ambito sessuale per moltissimi usi “off label”, che la comunità scientifica considera sicuri ed efficaci per esempio per migliorare l’aspetto del pene allo stato flaccido e per risolvere patologie sessuali quali:

  • Disfunzione erettile. Nei pazienti con priapismo il BOTOX porta a un rilassamento della muscolatura liscia favorendo l’erezione.
  • Induratio penis plastica. Ad oggi un solo studio ha evidenziato i potenziali effetti benefici di BoNT-A sull’induratio penis plastica condizione degenerativa che porta alla formazione di una placca che causa la curvatura del pene.
  • Iperidrosi inguinale e Iperidrosi ascellare. Le iniezioni di botulino nell’area interessata riescono a diminuire l’eccessiva sudorazione riducendo l’attività delle cellule sudoripare.
  • Dolore testicolare cronico (orchialgia ed epididimite).Il BoNT-A ha effetti analgesici sul dolore testicolare cronico per via di un ridotto rilascio della sostanza P e del peptide correlato al gene della calcitonina, il quale porta all’inibizione dell’infiammazione neurogena e del dolore.

Urologia

Per quanto riguarda l’ambito urologico gli unici impieghi attualmente approvati della tossina botulinica sono per:

  • trattare l’incontinenza urinaria causata da iperattività del detrusore associato a una condizione neurologica
  • trattare la vescica iperattiva che presenta sintomi di incontinenza urinaria da urgenza.

Gli usi della tossina botulinica che hanno ricevuto approvazione variano in base al tipo di tossina e al prodotto commercializzato, questo comporta che spesso il suo utilizzo sia “off label”, seppur ampiamente supportato dalla letteratura scientifica.

Quali sono i risultati del trattamento con tossina botulinica?

I risultati del trattamento con tossina botulinica variano in base alla patologia trattata e alla risposta fisiologica del paziente. In genere per notare degli effetti è necessario attendere qualche giorno, mentre il picco massimo del risultato si ottiene dopo un paio di settimane. Come accennato in precedenza, i risultati ottenuti tendono a scemare nel tempo, in molti casi si consigli quindi di ripetere il ciclo di iniezioni a distanza di 4-6 mesi.

Per ogni problematica è il medico specialista a decidere se il trattamento con BOTOX ED è la soluzione terapeutica più indicata.

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