visita andrologica Roma

Visita Andrologica

18 Giu 2016 Servizi

Visita andrologica: introduzione

La visita andrologica rappresenta un importante strumento per escludere, diagnosticare o monitorare un disturbo, nonché per la prevenzione di malattie dell’apparato genitale maschile. Alcune di queste malattie, se trascurate, possono compromettere la fertilità. E’ consigliabile effettuare una visita nelle varie fasi della vita: pubertà, età adulta e terza età. Prendendo esempio dal mondo femminile: la prevenzione si fa a tutte le età.

Come si svolge la visita andrologica?

La visita dall’andrologo si svolge come un qualsiasi altro controllo medico. Inizia con un colloquio informale sullo stile di vita, raccolta dei dati relativi alla storia clinica presente e passata.

Successivamente il medico procedere ad una visita generale e dei genitali esterni valutando la morfologia e le dimensioni del pene, dei testicoli, eventuale presenza di fimosi, frenulo breve e/o varicocele.

Se necessario prescriverà ulteriori esami come esami ematochimici, esame del liquido seminale e/o ecografia. Non è né invasiva né dolorosa. E’ assolutamente normale avere un minimo di timore e/o di imbarazzo, prima della visita, che sarà facilmente superato, poiché il medico vi metterà a proprio agio…

Chi è l’andrologo e di cosa si occupa?

L’andrologo è il medico che si occupa della salute sessuale e riproduttiva maschile. Rappresenta la controparte del ginecologo.

Cos’è l’andrologia?

L’andrologia è la scienza che si occupa della salute maschile. È ancora poco conosciuta poiché è una scienza relativamente nuova, non è infrequente che molti la si conoscono finché non si ha il bisogno.

Che differenza c’è tra urologo e andrologo?

L’urologo si occupa dell’apparato urinario maschile e femminile(rene , uretere, vescica e uretra) e dell’apparato genitale maschile. L’urologia una branca sia medica che chirurgica che comprende un campo abbastanza ampio; dalla calcolosi all’incontinenza urinaria per passando dalla parte oncologica.

L’andrologo è un urologo iperspecializzato, che focalizza il suo interesse principale sui genitali maschili sia dal punto di vista funzionale che estetico sia medico che chirurgico, occupandosi anche delle urgenze (come priapismo e frattura peniena)piuttosto che dedicarsi all’urologia a tutto campo.

Di quali organi si occupa l’andrologo?

Gli organi di cui si occupa l’andrologo sono i seguenti:

  • pene
  • testicoli
  • uretra
  • prostata
  • vescicole seminali

Quali sono le condizioni andrologiche più comuni?

Le condizioni andrologiche più comuni sono le seguenti:

Quando fare la visita andrologica?

Un controllo andrologico è consigliato al termine della pubertà e regolarmente ogni anno per controllare il coretto sviluppo e/o anomalie dei genitali, ma anche solo per chiedere dei consigli e/o chiarire dei dubbi. Nell’età adulta per preservare la fertilità e poi a partire dai 45 anni.

Ad oggi, purtroppo, la visita andrologica ancora rappresenta un tabù per i maschi. I quali si recano dall’andrologo generalmente soltanto in seguito all’insorgenza di un problema. Al contrario la controparte femminile si reca dal ginecologo accompagnata dalla madre a partire dai 13 anni e poi regolarmente ogni anno.

Con l’abolizione della visita di leva obbligatoria è venuto quindi a mancare uno screening di massa per i ragazzi, quindi è diventato più difficile evidenziare problemi e/o patologie dei genitali.

A cosa serve la visita andrologica?

La visita andrologica è uno strumento fondamentale per valutare il corretto sviluppo e funzionamento dell’apparato genitale sia per la diagnosi e prevenzione delle patologie uro-genitali.

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