Centro per la circoncisione

Il termine circoncisione deriva dal latino circum “attorno” e caedere “tagliare”, può quindi essere tradotto con “tagliare all’intorno”. Questa pratica molto antica, diffusa in Asia, Africa, Australia, America del Sud, consiste nell’asportare totalmente o parzialmente la pelle del prepuzio, ovvero della porzione di cute peniena che ricopre il glande.

Le motivazioni dell’intervento possono essere diverse:

• Circoncisione terapeutica. È consigliata e prescritta dal medico nel caso di patologie e disturbi frequenti, come: fimosi, postite, balano-postite, infezioni croniche delle vie urinarie, lichen sclerosus, cancro del pene ed eiaculazione precoce.
• Circoncisione estetica. È un’ottima opzione per gli uomini che non sono soddisfatti dell’aspetto del proprio pene; volta a migliorare la percezione di sé, dell’igiene intima, dell’estetica genitale, con riduzionedell’ipersensibilità del glande.
• Circoncisione rituale. Non viene eseguita per ragioni mediche, ma per motivi religiosi. Per alcune culture, infatti, essere circonciso ha un significato di appartenenza a una comunità o di rinascita spirituale. Diverso è il caso della circoncisione ebraica, che è il simbolo del patto tra Dio e il popolo di Israele.
• Revisione della circoncisione. Si tratta di un intervento chirurgico ricostruttivo che viene eseguito per diversi motivi, come: correggere alcune imperfezioni o migliorare l’aspetto del pene dopo una precedente circoncisione, in soggetti circoncisi alla nascita o più tardi nella vita, per rimuovere il prepuzio in eccesso, correggere margini e/o cicatrici irregolari.