Torsione del testicolo: cause, sintomi e come curarla 

Come riconoscere una torsione del testicolo e quali sono le cause che la determinano 

La torsione del testicolo è un’emergenza medica caratterizzata dalla rotazione del testicolo intorno al proprio asse. Questa condizione determina l’attorcigliamento del cordone spermatico, interrompendo di conseguenza l’afflusso di sangue al testicolo.   

La situazione non va assolutamente sottovalutata perché la torsione del testicolo è tra le cause che possono determinare un’ischemia da cui possono derivare danni permanenti.  

Intervenire tempestivamente per risolvere la problematica è inoltre utile per prevenire la necrosi del tessuto testicolare evitando quindi l’insorgere di conseguenze a lungo termine come infertilità e ipogonadismo. 

Vediamo quindi cosa provoca la torsione del testicolo, come riconoscere questa condizione di emergenza e come comportarsi.  

Torsione del testicolo: cause scatenanti e sintomi da non sottovalutare 

I testicoli, o gonadi, sono organi deputati alla produzione di spermatozoi e ti testosterone, l’ormone maschile per eccellenza. 

Sebbene la torsione testicolare possa verificarsi ad ogni età, è più frequente nei ragazzi di età compresa tra 12 e 16 anni, in quanto può essere determinata dallo sviluppo.  

La torsione del testicolo può avere cause differenti, spesso deriva da una combinazione di fattori favorenti e scatenanti. 

  • Predisposizione genetica. Tra i fattori favorenti vi è una predisposizione genetica che renderebbe il testicolo meno vincolato alla sua posizione, rendendolo più mobile all’interno della sacca scrotale. Questo può verificarsi se il testicolo non risulta ancorato bene alla parte finale della borsa scrotale, oppure se il funicolo spermatico è eccessivamente lungo. 
  • Criptorchidismo. La mancata discesa di uno o di entrambi i testicoli nella sacca scrotale li rende maggiormente mobili. La diagnosi di criptorchidismo avviene entro i primi 3 mesi di vita del bambino, il testicolo non sceso potrebbe infatti posizionarsi in modo corretto in questo lasso di tempo, se questo non avviene è necessario intervenire a livello chirurgico.  
  • Traumi o sforzi fisici intensi. Rientrano tra i fattori scatenanti gli eventi di origine traumatica come traumi, sforzi o movimenti errati che determinano una contrazione improvvisa del muscolo cremastere che avvolge i testicoli, favorendo il movimento verso l’alto della gonade.  

I sintomi della torsione testicolare sono la comparsa di gonfiore e dolore acuto nella zona scrotale, associati a disturbi quali nausea e vomito.  

A distanza di qualche ora dalla comparsa dei sintomi è possibile osservare anche un aumento del volume dell’emiscroto dove si è manifestata la torsione del testicolo. 

Spesso prima che si arrivi alla torsione del testicolo si verificano prima episodi di subtorsione o torsione incompleta del testicolo, il quale può essere ricondotto manualmente nella sua sede originaria attraverso una manipolazione della zona.  

Dalla diagnosi al trattamento: come curare la torsione testicolare 

La diagnosi è principalmente clinica, si basa sull’esame obiettivo e può essere confermata da un’ecografica con eco-color doppler che consente al medico specialista di distinguere la torsione del testicolo da cause di altra natura infiammatoria come può essere ad esempio un’orchiepididimite. 

Per evitare danni permanenti, o rendere necessaria l’asportazione del testicolo interessato, la diagnosi dovrebbe essere effettuata entro massimo 8 ore dalla manifestazione dei sintomi.  

Il trattamento è chirurgico, è infatti necessario intervenire per fissare il testicolo nella sua posizione corretta, anche al fine di scongiurare nuovi episodi torsivi. 

Il dolore ai testicoli non è sempre sintomo di torsione testicolare, sono infatti diverse le cause che possono determinarlo. La comparsa di gonfiore associata a fastidio intenso non deve però essere sottovalutata, è infatti sempre consigliabile rivolgersi al medico specialista per escludere la presenza di patologie gravi, che possono comportare danni importanti e permanenti.