Quando è necessario un intervento di circoncisione per fimosi
Cause che portando ad eseguire un intervento di circoncisione per fimosi
Alcuni uomini possono soffrire di una particolare condizione, così definita fimosi, che coinvolge la pelle del glande e crea un restringimento dell’orifizio prepuziale.
Di fatto si crea un anello fibroso all’altezza del prepuzio che rende difficile e talvolta impossibile retrarre la pelle. Nelle forme più importanti il prepuzio è talmente stretto da rendere impossibile vedere l’orifizio uretrale esterno e l’urina prima di fuoriuscire si raccoglie al di sotto.
Tale condizione viene considerata congenita se è presente sin dalla nascita o si manifesta nei primi anni di vita, oppure acquisita quando insorge in età adulta a causa di infiammazioni ripetute al glande, o come complicanza derivata da malattie dermatologiche (ad esempio il Lichen) o dal diabete.
In cosa consiste l’intervento di circoncisione per fimosi
Un intervento di circoncisione è un atto medico che prevede l’asportazione totale (o circoncisione propriamente detta), oppure parziale (postectomia), della pelle del prepuzio con il risultato di lasciare scoperto il glande. Si esegue in anestesia locale e/o generale e all’atto pratico il medico interviene asportando il tratto fimotico e quello della cute in eccesso. I margini vengono saturati con piccoli punti ravvicinati e per fare questo si usa del materiale riassorbibile. Tale intervento non preclude al paziente di svolgere le sue normali attività quotidiane che possono riprendere sin da subito. Non è necessario quindi astenersi dal lavoro mentre bisogna attendere almeno un mese per riprendere l’attività sessuale.
Quando è necessario l’intervento?
Una condizione di fimosi ostacola una corretta igiene intima, lasciando quindi terreno fertile alla crescita di microrganismi come germi e funghi. Conseguenze probabili di tale situazione sono le infiammazioni del prepuzio e del glande, le balanopostiti e le balaniti che causano altri problemi ancora. La pelle del prepuzio soggetta a continue infiammazioni diventa anelastica impedendo talvolta di scoprire il glande. Altro aspetto da considerare è la possibilità di infettare la partner che sviluppa quindi vaginiti o cerviciti che a loro volta infettano di nuovo il paziente innescando un continuo ritrasmettersi della malattia.
Gli uomini affetti da fimosi sono inoltre più soggetti a sviluppare il tumore del pene: tale tipo di tumore, che è molto raro (1 caso su 100 milioni di uomini ogni anno), si previene adottando sempre buone pratiche di igiene quotidiana locale e nel caso sia presente questa patologia effettuando un intervento di circoncisione per fimosi.