Quando è utile l’ecografia peniena e come si effettua la procedura
Riassunto
Cosa sapere sull’ecografia peniena: come si effettua e a cosa serve
L’ecografia peniena è un esame diagnostico sicuro e non invasivo ampiamente utilizzato in ambito urologico e andrologico, che si rivela utile nella valutazione di numerose patologie che interessano l’organo genitale maschile.
L’ecografia al pene utilizza onde sonore ad alta frequenza per restituire immagini dettagliate delle strutture interne dell’organo, come i vasi sanguigni e i corpi cavernosi, per esaminare l’anatomia dell’organo nel suo complesso.
Per spiegare nel dettaglio cos’è l’ecografia peniena e come si effettua è necessario precisare che esistono due tipi principali di ecografia al pene:
- ecografia peniena basale, che si esegue con il pene a riposo al fine di valutare l’anatomia dell’organo ed evidenziare eventuali anomalie nella sua struttura;
- ecografia peniena dinamica con eco color doppler che si esegue dopo un’erezione indotta con i farmaci e che si rivela utile per valutare la funzionalità vascolare dell’organo genitale durante l’erezione.
Approfondiamo l’argomento e vediamo in quali casi si ricorre all’ecografia peniena e come si effettua l’esame all’atto pratico.
Come prepararsi all’ecografia peniena e come si effettua l’esame
Per eseguire l’ecografia al pene il paziente deve stendersi in posizione supina con l’addome rivolto verso l’alto.
Nel caso si tratti di un’ecografia basale, il medico analizza i vasi sanguini del pene e il flusso di sangue che li attraversa facendo scorrere manualmente una sonda sull’area in esame, la quale viene precedentemente cosparsa di gel trasparente che ha lo scopo di agevolare il passaggio degli ultrasuoni e favorire quindi il ritorno di immagini visibili su un monitor collegato alla sonda.
Se deve invece essere eseguita un’ecografia dinamica, pima di eseguire l’esame viene stimolata farmacologicamente l’erezione, iniettando al paziente dei farmaci vasoattivi (prostaglandine).
La procedura è totalmente indolore e il paziente può riprendere subito le sue normali attività quotidiane. Solo nel caso dell’ecografia dinamica dovrà attendere trai 20 e i 40 minuti prima di lasciare l’ambulatorio per dare il tempo all’erezione di risolversi.
A cosa serve l’ecografia peniena e a chi rivolgerti?
L’ecografia al pene viene effettuata per diagnosticare la presenza di patologie o lesioni a carico dell’organo genitale maschile, come per esempio:
- Induratio Pensi Plastica o Malattia di La Peyronie evidenziando la presenza di placche fibrotiche tipiche della patologia;
- problemi di funzionalità vascolare nei pazienti che soffrono di disfunzione erettile;
- diagnosi differenziale monitoraggio del priapismo;
- presenza di traumi penieni resi evidenti da lesioni ai corpi cavernosi o all’uretra;
- presenza di neoplasie benigne o maligne.
L’ecografia al pene, insieme all’ecografia testicolare, è quindi un esame non invasivo e privo di controindicazioni e rappresenta uno strumento diagnostico prezioso per evidenziare diverse condizioni mediche. La necessità di eseguire l’esame viene sempre decisa dal medico nel corso di una visita preliminare, al fine di escludere o diagnosticare patologie in atto.
Se ti è stato suggerito si sottoporti all’esame e hai ancora delle domande sull’ecografia peniena e come si effettua, contattaci!
