Cos’è la sindrome del glande soffice?

La sindrome del glande soffice o freddo rappresenta un disturbo dell’eccitazione sessuale in cui i corpi cavernosi del pene sono completamente eretti, ma il glande e il corpo spongioso dell’uretra rimangono freddi e soffici durante la normale stimolazione sessuale, condizionando l’erezione e la penetrazione nel corso l’attività sessuale.

Sindrome del glande soffice - andrologia deluca

PRENOTA ADESSO LA TUA VISITA

cura cause e prevenzione della Sindrome del glande soffice

Qual è la prevalenza del glande soffice?

La prevalenza di questa condizione nella popolazione generale è sconosciuta, ma è ampiamente segnalata dopo posizionamento di protesi peniena, mentre nei soggetti sottoposti uretroplastica anteriore si verificata nel 4 – 60% dei casi.
Anche se pochi medici chiedono ai pazienti con disfunzione sessuale se il glande s’ingrossa e diventa turgido durante l’eccitazione sessuale. Pertanto la condizione è ancora sottostimata.
Le ripercussioni psicologiche potrebbero ostacolare la persona nell’avere rapporti sessuali con successiva perdita dell’autostima, poiché gli sforzi e il desiderio di avere rapporti sessuali vengono regolarmente infranti.

Qual è il ruolo del glande?

Il glande è un organo sensoriale per gli stimoli sessuali. Ha una forma appropriata per la dilatazione vaginale e per facilitare l’introduzione del pene in vagina. Se la dimensione del glande è troppo piccola rispetto all’asta peniena l’introduzione non è così facile o efficace. Ha anche il compito di attutire le sollecitazioni per prevenire sia il trauma vaginale che la lesione del pene distale.

Cosa succede nella penetrazione in caso di sindrome del glande soffice?

La presenza di glande soffice è una fonte di preoccupazione ed ossessione, indipendentemente dalla rigidità dei corpi cavernosi, poichè l’introduzione e la spinta sono più difficili e scomodi, per il fatto che la parte distale del pene, ossia il punto di contatto, è troppo morbido per spostare appropriatamente i tessuti introitali. La fermezza del glande svolge un ruolo chiave nella penetrazione; se il glande è soffice, infatti, non si ha una omogenea distribuzione delle forze, ma una instabilità peniena che porta il pene a piegare su se stesso favorendo anche la fibrosi peniena.

Qual è la causa della sindrome del glande soffice?

Durante l’erezione fisiologica, si verifica un incremento di flusso sanguigno a livello dei 2 corpi cavernosi, nel corpo spongioso dell’uretra e nel glande. Il tessuto cavernoso del pene fornisce un’elevata resistenza al flusso sanguigno venoso, il che assicura che il sangue sia intrappolato all’interno delle camere spugnose del pene, che sono tutte essenziali per avere un tempo di erezione durevole e adeguato, principalmente per attività sessuale. Nel caso della sindrome del glande soffice, c’è una perdita nel tessuto cavernoso del pene, che non aiuta a intrappolare il sangue.

PRENOTA ADESSO LA TUA VISITA

Sindrome del glande soffice - andrologo de luca roma

FAQ Sindrome del pene soffice

1. Quali sono i meccanismi fisiopatologici del glande soffice?

Esistono 3 meccanismi fisiopatologici per la sindrome del glande soffice:

  • Un meccanismo neurologico: in cui una lesione che coinvolge i nervi motori che afferiscono al corpo spongioso dell’uretra provoca l'incapacità di attivare l'afflusso arterioso con alterazione dei processi veno-occlusivi all'interno del tessuto cavernoso dell’uretra. Ciò può verificarsi in seguito ad intervento di uretroplastica.
  • Un meccanismo arterioso: ossia da mancato riempimento del tessuto erettile spongioso dovuto ad una ridotta pressione di perfusione arteriosa all’interno delle arterie dorsali, secondario ad una condizione di aterosclerosi o in seguito a una malattia occlusiva arteriosa traumatica da un trauma perineale.
  • Un meccanismo di fibrosi peniena: in cui si verifica un’alterazione del meccanismo veno-occlusivo dovuta alla ridotta espansione del tessuto erettile. La fibrosi del tessuto erettile spongioso può essere la conseguenza di fattori di rischio vascolare, iduratio penis plastica, trauma perineale, lesione iatrogena dopo intervento di uretroplastica, dopo il posizionamento di protesi peniena e/o dopo shunt relativi al trattamento del priapismo ischemico.

2. Quali condizioni possono causare il glande soffice?

Lesioni neurologiche,aterosclerosi,Intervento di uretroplastica, posizionamento di protesi peniena, shunt per priapismo ischemico, traumi perineali,induratio penis plastica

3. Quali sono i test diagnostici per il glande soffice?

I testi diagnostici che permettono di effettuare la diagnosi sono le autofotografie in erezione,e l’eco color doppler penieno dopo somministrazione di agente vasoattivo.

4. Quali sono le terapie per il glande soffice?

La sindrome del glande soffice ha tre tipi di trattamenti terapeutici:

  • Meccanico: in questo caso possono essere utilizzati degli anelli costrittori alla base del pene. Gli anelli possono essere associati ad una pompa a vuoto o vacum device
  • Farmacologico: i farmaci orali regolarmente utilizzati sono gli inibitori delle fosfodiesterasi tipo 5 (cialis, viagra, levitra, rabestrom, spedra); possono essere utilizzate applicazioni di alprostadil intraurtetrale o topico. Iniezioni intraspongiose di farmaci vasoattivi.
  • Chirurgico: consiste nella legatura delle vene e chiusura degli shunt, nella glanspessi o penoplastica distale.
  • Onde d'urto a bassa intensità

PRENOTA ADESSO LA TUA VISITA

Prenota una visita di consulto con il Dr. Francesco De Luca a Roma

Il Dr. Francesco De Luca è un medico chirurgo specializzato in Uro-Andrologia il quale mette a tua disposizione le sue numerose specializzazioni per garantirti il ritrovamento del tuo benessere psicofisico. Affidati alle competenze del Dr. Francesco De Luca a Roma per qualsiasi informazione sulla sindrome del glande soffice e altri disturbi.

sindrome del pene soffice cos'è

Contattaci per qualsiasi informazione necessaria

Il Dr. De Luca promette di essere al tuo fianco, per qualsiasi tua richiesta di intervento medico e troverai soluzioni adatte a curare ogni tua patologia.