Riassunto
Che cos’è l’Azoospermia?
L’azoospermia è uno stato patologico che consiste nell’assenza di spermatozoi nel liquido seminale. Questa anomalia rappresenta una delle più gravi cause dell’infertilità maschile. È proprio in seguito alle difficoltà a concepire che molti uomini scoprono l’azoospermia che cosa è e cosa comporta. Prendendo atto del problema, tuttavia, è possibile individuare insieme al medico specialista una possibile terapia.
L’azoospermia è una condizione più comune di quanto si possa pensare: infatti, interessa tra il 10% e il 20% dei pazienti che si sottopongono a una visita per infertilità maschile.
Se la produzione di spermatozoi è nulla, la procreazione è impossibile, a meno che non si faccia ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita.
Azoospermia: Quali sono le cause?
L’azoospermia ha due cause principali. Può infatti essere:
- Congenita, cioè presente sin dalla nascita. Tale condizione si verifica, ad esempio, nei casi di criptorchidismo.
- Acquisita, cioè insorta in un secondo momento. Ciò può verificarsi a causa di vari motivi come esiti cicatriziali di malattie infettive, traumi, interventi chirurgici che hanno comportato la legatura dei dotti deferenti in modo accidentale o anche volontario. Tutte queste condizioni possono avere come conseguenza una produzione di spermatozoi ridotta o assente.
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Come viene diagnosticata l’Azoospermia?
La diagnosi di azoospermia viene effettuata dal medico specialista dopo un’anamnesi del caso, un esame obiettivo e in seguito ad indagini di esami di diagnostica strumentale e di laboratorio finalizzati ad accertare la produzione di spermatozoi.
L’anamnesi è utile a conoscere lo stile di vita del paziente, e la sua storia clinica, eventuali patologie pregresse e terapie a cui è stato sottoposto. È importante anche capire se il paziente è già stato capace di procreare in passato, se ha familiarità con patologie urologiche, se ha subito traumi o se è stato esposto a sostanze tossiche.
Nel corso della visita il medico può accertare il volume testicolare, la presenza o meno di anomalie a livello morfologico, palpare la prostata per escludere segnali sospetti collegabili a patologie tumorali.
La diagnostica per immagini prevede che il paziente si sottoponga a ecografia transrettale della prostata e in alcuni casi anche ad un esame di contrasto delle vie seminali. Il medico può richiedere anche una biopsia testicolare, analisi genetiche, testi di funzionalità spermatica.
Successivamente, si chiede di eseguire uno spermiogramma: i valori ottenuti fotografano lo stato di salute degli spermatozoi e dell’eiaculato valutando numero, volume, aspetto, viscosità e fluidificazione. Attraverso questo esame, vengono inoltre valutati concentrazione, motilità, morfologia, pH, zone di agglutinazione, grado di maturazione, presenza di leucociti.
Tipologie di Azoospermia
Esistono due tipi di azoospermia:
- L’azoospermia ostruttiva. Si verifica quando viene interrotto il passaggio degli spermatozoi dai testicoli ai dotti seminali ed è causata da un’ostruzione delle vie seminali, congenita o acquisita. In genere l’ostruzione si verifica al livello dell’epididimo, un organo che si trova in prossimità del testicolo, ma può anche interessare le vie seminali dove passa l’eiaculato (dotti deferenti, dotti eiaculatori). Le cause sono genetiche, traumatiche e/o infettive.
- L’azoospermia secretiva o non ostruttiva. Il problema è nella spermatogenesi: vi è un danno a livello testicolare che impedisce la produzione degli spermatozoi, o che ne comporta una produzione insufficiente. Le cause sono congenite, mediche ad esempio terapie chemioterapiche o radioterapiche, chimiche come l’esposizione a sostanze tossiche, disfunzioni ormonali, traumi, patologie di tipo neoplastico o oncologico.
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Quali sono le cure indicate per l’Azoospermia
In caso di azoospermia le cure sono diverse in base alla causa del problema.
- In caso di azoospermia ostruttiva si può risolvere l’infertilità maschile intervenendo chirurgicamente per correggere la stenosi. Si tratta di un intervento di microchirurgia abbastanza complesso, che consiste nella ricanalizzazione delle vie seminali creando una nuova via di comunicazione. Nel caso vi siano ancora problemi di infertilità, è possibile prelevare gli spermatozoi dal testicolo tramite rimozione chirurgica o aspirazione, al fine di utilizzarli per tecniche di fecondazione assistita.
In caso di azoospermia secretiva le opzioni possibili di terapia variano in base all’origine dell’azoospermia. Si può ricorrere a una terapia medica, intervenire con il trattamento del varicocele. Gli uomini che intendono procreare possono poi sottoporsi alla ricerca di spermatozoi nel parenchima testicolare e usare poi i gameti maschili recuperati per tecniche di fecondazione assistita.
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