Circoncisione Estetica

Che cos’è la circoncisione estetica?

La circoncisione estetica è una pratica antichissima e, al momento stesso, è anche uno degli interventi maggiormente eseguiti al mondo per svariate ragioni: religiose, rituali, culturali e mediche come complicanza del diabete, lichen o balanopostite.

Per capire cos’è la circoncisione è necessario iniziare spiegando cosa significa circoncisione: il termine deriva dal latino e vuol dire “tagliare intorno”. Questa pratica consiste, infatti, nella rimozione del prepuzio, la piega cutanea che rimuove il glande, cioè l’estremità del pene.

Vi sono due tipi di circoncisione:

• La circoncisione totale, che lascia completamente scoperto il glande.
• La circoncisione parziale estetica, che scopre il glande solo parzialmente.

In realtà tale distinzione non andrebbe fatta perché la circoncisione è solo una e riguarda l’asportazione totale del prepuzio, quando invece viene asportata solo una parte del prepuzio si parla di postectomia.

Vediamo quindi la circoncisione maschile in cosa consiste.

A cosa serve la circoncisione estetica?

Per spiegare meglio la circoncisione a cosa serve si può dire che viene praticata per risolvere i problemi derivanti da fimosi e frenulo corto e per scoprire perfettamente il glande allo scopo di migliorare sia l’igiene intima che l’estetica dell’organo genitale.

Gli obiettivi del paziente possono essere eliminare alcune condizioni che causano disagio o migliorare la percezione personale.

Quando sottoporsi al trattamento di circoncisione estetica?

A decidere se è necessaria la circoncisione e quando farla è una decisione che spetta al medico, in seguito a una visita specialistica.

La circoncisione estetica può essere consigliata ai bambini in caso di problematiche al frenulo o in presenza di malformazioni del prepuzio, o anche agli adulti che hanno riportato malformazioni primarie o secondarie del prepuzio in seguito a traumi.

Molti uomini decidono poi di sottoporsi in autonomia a un intervento di circoncisione estetica per motivi personali e soggettivi, allo scopo di migliorare l’igiene intima, la percezione di sé stessi, l’estetica genitale e guadagnare di conseguenza una maggiore autostima e sicurezza nei rapporti.

Perché si pratica la circoncisione estetica?

Le motivazioni che spingono all’intervento possono sono principalmente due, ecco quindi perché si fa la circoncisione:

• motivi medici
• motivi non medici

L’intervento viene effettuato per motivi medici è finalizzato a risolvere problematiche in atto per esempio per curare la fimosi, la postite e la balanopostite, oppure per risolvere problematiche a carico del prepuzio come l’eiaculazione precoce.

Tra i motivi non medici rientra la chirurgia estetica di circoncisione finalizzata a migliorare l’estetica dell’organo genitale o anche per motivi sessuali, allo scopo di percepire una maggiore eccitazione durante l’atto sessuale.

Come si svolge la circoncisione estetica?

Abbiamo già spiegato in cosa consiste la circoncisione: si tratta dell’asportazione del prepuzio per scoprire il glande. L’intervento può essere eseguito con diverse metodiche o attraverso l’utilizzo di clamp.

La tecnica di Sleeve garantisce un risultato estetico migliore poiché le incisioni sono eseguite sotto visione diretta ed eventuali lesioni o alterazioni possono essere minimizzate.

L’intervento è poco invasivo e abbastanza semplice, si esegue in anestesia locale e i margini vengono suturati con punti di materiale riassorbibile. Il paziente è in grado di riprendere da subito l’attività lavorativa, deve però attendere almeno 30 giorni per riprendere l’attività sessuale.

Circoncisione estetica e religione: che legame c’è?

Circoncisione e religione son concetti strettamente legati in diverse culture, basti pensare che l’usanza di circoncidere i bambini viene eseguita a scopo riturale, è molto antica ed è diffusa in Asia, Africa, Australia, America del Sud.

Il significato della circoncisione estetica varia in base alle diverse culture, per la religione ebraica, per esempio, tagliare il prepuzio equivale a siglare un patto tra Dio e il popolo di Israele, il bambino in questo modo entra a far parte del popolo eletto.

Per quanto riguarda religione musulmana e la circoncisione bisogna fare una distinzione perché questa pratica è obbligata solo da due delle quattro scuole giuridiche dell’Islam, mentre per le altre due è solo consigliata, ma non obbligatoria.

In generale la circoncisione simboleggia un nuovo ingresso nella vita.

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